Urbino è vuota!
“ Nemmeno un cliente” , “..la questione è seria “, “…Urbino è vuota” .
Possono essere molteplici i modi per attrarre i turisti, ma essere una meta culturale conosciuta in tutto il mondo, gioca molto a favore.
Allora per quale motivo la città Montefeltresca soffre di presenze turistiche soggiornanti?
Il fenomeno negativo, come ben evidenziato dall’urbanista triestino R. Rutter, trae principalmente origine dallo squilibrio modale dei trasporti e si manifesta attraverso due aspetti del tutto controproducenti:
– la strada quale unico sistema di trasporto per raggiungere la città, un tempo servita anche dal trasporto su rotaia;
– la trasformazione della città d’arte e del centro, da insediamento a misura d’uomo a insediamento “a misura di automobile e di pullman”.
Affidare esclusivamente all’autoveicolo privato, agli autoservizi di linea o agli automezzi a noleggio, la possibilità di raggiungere Urbino , significa incrementare il turismo “mordi e fuggi” e l’incapacità di comprendere il reale valore del luogo visitato ed il rispetto del sito.
Il secondo aspetto sconvolge anche la fruibilità paesaggistica alterandone l’armonia .